Apertura LibriCome si potrebbero definire due opere di Ernesto Bozzano fresche fresche di stampa, ma risalenti a circa 100 anni fa? Recenti? Antiche? Nuove? Conosciute? Originali? È passato tanto di quel tempo da quando sono state edite per la prima volta, che probabilmente nessuno che abbia meno di 50 anni le conosce o ne ha sentito parlare; mentre chi è più attento, o più anziano, potrebbe al massimo ricordare di averne trovato una vaga citazione o una veloce segnalazione e nulla più.

libriIndipendentemente dalle parole più adatte per presentare questi libri, comunque, la faccenda sta in questi termini: la casa editrice Golem Libri, di Roma, ha intrapreso un piano per riproporre in abito moderno alcuni dei testi più “intriganti” di Bozzano e questi sono i primi due titoli della collana. Uno è dedicato alla Bilocazione, termine oggi caduto in disuso e magari sostituito dal più asettico Obe (out of body experience, esperienza fuori dal corpo), considerato dall’antico studioso per il suo valore manifesto, cioè come vere e proprie “uscite” della coscienza esternamente alla struttura corporea; in altre parole, è l’impressione di “percepire sé e il resto del mondo” non dall’interno della testa, da dietro gli occhi, ma da un punto diverso dell’ambiente circostante il corpo. Il secondo volume affronta invece il tema degli sporadici episodi di tipo fisico (movimenti, rotture, rumori, spostamenti di posizione, etc.) riscontrati in oggetti inerti, quali pezzi d’arredamento di stanze, soprammobili, quadri, orologi e simili, idealmente e temporalmente connessi alla morte di qualcuno a distanza. È da qui che discendono titolo e sottotitolo del volume: La psiche domina la materia. Fenomeni telecinetici al momento della morte.

bozzano
Ernesto Bozzano

Entrambi i testi sono strutturati secondo lo stile tipico di Bozzano, cioè con una suddivisione dell’argomento per categorie fenomenologiche (ovvero mettendo assieme casi piuttosto simili) e secondo un ordinamento “crescente” che, nelle intenzioni dell’autore, dovrebbe puntare a una singola conclusione, la sua, ovvero che le manifestazioni prese in esame indicano l’esistenza nei vivi di potenzialità “supernormali” che si espandono dopo la morte e consentono a coloro che sono divenuti “spiriti” di interferire nel mondo terreno. A tal fine i volumi si compongono di una serie di narrazioni riprese dalla letteratura specialistica internazionale, a ciascuna delle quali viene apposto un commento particolare, ripreso e valutato complessivamente al termine del lavoro.

Letti ormai parecchi anni addietro nelle edizioni originali, avevo di queste due opere un’idea complessa e contrassegnata da un tono di antichità. I due volumi ora riproposti da Roberto De Angelis, editore della Golem Libri, hanno invece un aspetto decisamente moderno, con una grafica di copertina armoniosamente geometrica e una composizione tipografica molto agile, al passo con i nostri tempi. Il testo interno non è stato sostanzialmente modificato (malgrado Bozzano usasse scrivere in uno stile poco allineato alla sua epoca) ma ciò ha il pregio di aver conservato all’autore quella specificità e riconoscibilità che lo distingueva da tutti gli altri.

L’edizione moderna si avvale anche di brevi presentazioni, in precedenza del tutto sconosciute, che inquadrano sia il volume sia l’argomento trattato all’interno del panorama degli studi e delle opinioni attuali in campo parapsicologico. Il testo sulla bilocazione è stato introdotto da Cecilia Magnanensi, mentre quello sulle esperienze cinetiche in coincidenza di morte ha una prefazione mia.

TestL’ultima notazione che vorrei aggiungere è l’osservazione che oggi ben difficilmente qualcuno potrebbe realizzare opere tanto complete e ricche di materiali quanto quelle di Bozzano. Le pubblicazioni tradizionali hanno smesso da molto tempo di ospitare testimonianze dirette di singoli casi “anomali”, mentre i siti internet (moltiplicatisi oltre misura) si sono così riempiti di materiale spurio e incontrollabile da rendere impossibile conoscere, selezionare o anche solo tenere da conto le storie lì contenute. Questi volumi (e ovviamente gli altri che seguiranno) costituiscono perciò testi non comparabili a quelli delle epoche più recenti, e sono dunque in un certo senso irripetibili.

Tutto ciò non può che consigliare la lettura di queste opere. Che si possono acquistare tramite le librerie tradizionali, o dalle usuali piattaforme online, oppure comprandole direttamente dal sito della Golem Libri (qui) o chiedendole tramite email (qui).

2 pensieri riguardo “Due “nuove” opere di Bozzano

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