Our secret powersOUR SECRET POWERS – I NOSTRI POTERI SEGRETI

Testo di Bruno Severi: Nel 2018 è uscito un libro di Terje G. Simonsen che raccomando a tutti, sia ai curiosi della parapsicologia, sia ai cultori professionali della materia. Il volume ha per titolo: Our Secret Powers: Telepathy, Clairvoyance and Precognition. A short history of (nearly) everything paranormal, Pari Publishing. L’unico difetto, non certamente una colpa, che segnalo riguardo quest’opera è che è scritta non in italiano ma in inglese. Tuttavia per chi ha un minimo di conoscenza di questa lingua la lettura risulterà facile e spedita, in quanto l’inglese con cui si dovrà cimentare è nello stesso tempo semplice, fluido ed elegante.

Simonsen ci fornisce un’opera che copre pressoché tutti gli aspetti e i fenomeni della parapsicologia, tutto esposto in modo semplice e razionale, senza cioè atteggiamenti troppo accondiscendenti o troppo aprioristicamente negativistici. Un altro pregio che segnalo riguarda la ricchissima casistica che presenta fatti del tutto nuovi. Di solito i libri di parapsicologia portano a sostegno casi, sia lontani che vicini nel tempo, che sono più o meno sempre gli stessi. Simonsen ce ne presenta tantissimi completamente nuovi e inediti.

Terje-Gerotti-Simonsen
Terje G. Simonsen

Anche se il libro supera le 500 pagine, non dobbiamo assolutamente impressionarci perché, come detto, la lettura è facile e scorrevole e ognuno, inoltre, può concentrarsi sugli argomenti che più lo interessano lasciando a una seconda fase tutto il resto. Infatti sono ampiamente trattate numerose tematiche, a partire dalla storia della parapsicologia, ai suoi rapporti con altre scienze e materie come l’antropologia, l’archeologia, l’occulto, lo studio della coscienza, la fenomenologia paranormale nella vita di tutti i giorni, e tanto altro ancora. Il volume affronta in modo adeguato la sperimentazione scientifica dei fenomeni psi, ci indica quali studi e quali studiosi hanno dato maggior sostegno alla causa parapsicologica, quali sono i problemi ancora aperti e le prospettive future. Anche i fenomeni fisici, sebbene non espressamente indicati nel titolo, sono scrupolosamente trattati e descritti.

Tanti sono gli spunti di riflessione che possiamo trarre scorrendo le pagine dell’opera. Uno tra quelli che mi sono sembrati più in risonanza con la situazione parapsicologica attuale e di un passato abbastanza recente, è quello a pagina 122, dell’antropologo Joseph K. Long, che confessa che rileggendo i suoi appunti stilati presso vari popoli primitivi da lui studiati in tutto il mondo amaramente «si è convinto di essere stato testimone di tantissimi esempi di genuini fenomeni psi, ma che invece di riconoscerli come tali, ha respinto questa spiegazione perché non si adattava al modello dell’antropologia scientifica che gli era stato insegnato». Non è stato certamente l’unico a trovarsi in questa scomoda e incresciosa situazione… Occorre dire che Long ha poi rimediato a questo peccato di gioventù pubblicando, poco dopo, un libro dal titolo Extrasensory Ecology. Parapsychology and Anthropology, anche questo tutto da leggere con interesse e passione.

In definitiva, considero il volume di Simonsen come un’occasione da non perdere, sia per i neofiti della parapsicologia sia per i veterani di questi studi, i quali tra le sue pagine possono trovare abbondante materiale per ampliare e riconsiderare le loro autorevoli, ma spesso vetuste, conoscenze. (Bruno Severi)